La Seconda Rivoluzione Industriale e le principali invenzioni
LE PRIME MIGRAZIONI
Con l'aumento demografico dei Paesi dell'Europa e col bisogno di lavoro, che
calava a causa dell'avvento delle macchine e delle industrie, le persone erano
disposte anche a rischiare la vita, per trovare un impiego di qualsiasi tipo;
la richiesta di lavoro era così alta che molti erano disposti a schiavizzarsi
di loro volontà, a patto di trovare anche il più piccolo e umile
lavoro.
Gli USA erano nel loro momento di splendore economico, produttivo e sociale,
vivevano in un benessere utopico e il lavoro non mancava a nessuno: questo era
quello che si sentiva in Europa. Allora molti gruppi di persone videro nell'America
una sorta di paradiso, dove andare a vivere per trovare una felicità
e una vita da sempre sognate.
Nella seconda metà del XIX secolo più di 50 milioni di abitanti
europei si trasferirono nel continente americano, in USA, Argentina, Brasile
e Canada (altri anche in Australia).
LE NOVITA' INDUSTRIALI
Tre furono le nuove applicazioni che incrementarono la produzione qualitativa
e quantitativa nelle industrie:
Il bisogno di soddisfare una popolazione che cresceva in misure esponenziali richiese l'applicazione di nuove tecnologie per aumentare la produzione. Le industrie furono il simbolo della nuova vita, basata sulla produzione e sul consumismo, tanto che nei giorni nostri questi due elementi si sono rivelate vere e proprie malattie.
LE INVENZIONI (1860 - 1900)
1863: Prima metropolitana a Londra
1867: Prima metropolitana a New York
1875: Lo svedese Nobel scopre la dinamite
1876: Bell progetta il primo telefono
1879: Edison inventa la lampadina
1885: Brevetto della prima automobile Benz-Deimler
1888: Dunlop inventa lo pneumatico
1889: Viene costruita la Tour Eiffel, simbolo di modernità e cambiamento
nella costruzione
1892: Prima applicazione del cemento armato
1893: L'industria tedesca Krupp inventa un acciaio speciale per la costruzione
di navi (acciaio Krupp)
1895: Marconi mette a punto la prima radio \ I fratelli Lumière mettono
a punto la cinematografia (Le Cinèmatographe)
1897: Diesel inventa la macchina a nafta
1899: Il petrolio viene applicato per nuove tecnologie
1900: Prima metropolitana a Parigi
Anche in medicina si ebbero importantissime scoperte e applicazioni, come:
CONSEGUENZE
Si sviluppa così l'IMPERIALISMO, che non è una forma di organizzazione dell'economia
che sostituisce il capitalismo, ma è soltanto una fase di esso, riguardando
solo istituzioni finanziarie, politiche e ideologiche. Le caratteristiche salienti
dell'imperialismo sono:
A. Concentrazione della produzione e scienza come forza produttiva:
nel nuovo sistema richiesti grandi investimenti e tempi per ammortizzarli lunghi
necessaria concentrazione della produzione, che si raggiunge con la fusione
di piccole imprese in grandi o con dei legami stabiliti mediante accordi. Questi
legami si dicono cartelli quando sussistono tra imprese dello stesso settore,
trusts quando si stabiliscono tra imprese operanti in settori diversi (concentrazione
orizzontale e verticale) Nascita del capitalismo industriale monopolistico (ogni
settore è appannaggio di poche imprese o di una sola). Mercato profondamente
modificato, con le aziende che hanno ora la possibilità di determinare il prezzo
del prodotto attraverso accordi volti ad eliminare la concorrenza. Accumulo
di capitali provenienti da industrie diverse e da sovrapprofitti di monopolio
investimenti maggiori in tecnologie e lavoro rende di più.
B. Nuova funzione delle banche: i grandi investimenti necessari fanno
in modo che le banche non forniscano più all'industria solo capitale d'esercizio
ma anche una quota di capitale fisso necessarie banche a vasto bacino d'utenza
per raccogliere maggiori fondi concentrazione bancaria.
C. Nuovo ruolo del capitale finanziario: nuova funzione delle banche
fusione del capitale industriale con quello bancario nel capitale finanziario,
che appartiene a finanziatori esterni all'impresa. I dirigenti delle grandi
banche entrano nei CDA delle industrie, essendo le banche padrone delle industrie
con l'acquisto di azioni.
D. Esportazioni di capitali e aristocrazie operaie: l'imperialismo si
caratterizza per l'esportazione di capitali (investimenti all'estero. Il rame
è ora al primo posto tra le materie prime commercializzate, poi ci sono stagno
e ferro, ma nessuna di queste materie si trova in quantità rilevanti
in Europa comincia l'esportazione di capitali, facilitata dall'esistenza di
possedimenti coloniali.
E. Spartizione del Mondo tra i più potenti gruppi imprenditoriali e nuovo
ruolo dello Stato: le più potenti imprese hanno ora bisogno dello Stato, per
aprirsi la strada verso l'imperialismo e come compratore dei loro prodotti.
Il movimento operaio e le tesi sociali contrastanti ·